La nutrizione nella SMA

Una corretta nutrizione è fondamentale per lo sviluppo del bambino in generale, perché fornisce, tramite gli alimenti assunti quotidianamente, la quantità di nutrienti che corrisponde al proprio fabbisogno.

Una dieta corretta e mirata può rivestire un fattore importante nella prevenzione di alcune patologie, anche tenendo conto del considerevole innalzamento della soglia di longevità nelle società moderne, che portano alla luce effetti a lungo termine.

L’obesità è una delle malattie più diffuse nel mondo moderno, e la sua diffusione è legata all’evoluzione scorretta delle abitudini alimentari e allo stile di vita sempre più sedentario.

In presenza di una patologia neuromuscolare come la SMA l’obesità e le sue complicazioni cardiache sono uno dei maggiori rischi, soprattutto legati al fatto che un paziente affetto da questa malattia ha una capacità motoria molto limitata rispetto a una persona sana.

Ecco perché un bimbo affetto da SMA di 10 anni, dovrebbe pesare almeno il 10% in meno rispetto a un bimbo sano. I suoi muscoli, infatti, già deboli, non possono supportare un peso eccessivo e si rivela necessario prevenire l’obesità per permettere al bambino di muoversi al meglio delle sue capacità senza accelerare ulteriormente l’evoluzione della malattia.

Nel documento PDF è presente una ricerca condotta dal Dott. Villanova, membro del comitato scientifico di ASAMSI e specialista in Neurologia, Terapia Fisica e Riabilitazione, in cui viene illustrata dettagliatamente quale sia un’alimentazione corretta per chi è portatore di SMA e quali cibi è consigliabile assumere o evitare.

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Marcello Villanova
Specialista in Neurologia, Terapia Fisica e Riabilitazione
Unità Neuromuscolare
Ospedale “Nigrisoli” di Bologna