L’idrokinesi nell’Atrofia Muscolare Spinale

Il nuoto è considerato uno sport completo e salutare, che distribuisce il movimento omogeneamente su tutto il corpo e favorisce la salute, la longevità e il benessere fisico e psicologico. Solitamente, con questa disciplina, si ottiene un aumento della massa magra e una riduzione di quella grassa, lo sviluppo dell’impalcatura ossea e l’espansione della gabbia toracica, il miglioramento della coordinazione motoria e respiratoria e la riduzione della spasticità.
Ecco perché è anche uno sport prezioso per le persone affette dai diversi tipi di Atrofia Muscolare Spinale.

L’idroterapia, infatti, è molto utile poiché la spinta idrostatica consente movimenti di braccia e gambe, che altrimenti sarebbero impossibili. È importante assicurarsi che la temperatura dell’acqua sia almeno a 32,22 °C e che la testa del paziente non vada sott’acqua. Sessioni regolari di idroterapia possono migliorare la mobilità, ripristinare funzionalità e ridurre il dolore.
Degli studi effettuati su pazienti SMA 2 e 3 hanno infatti dimostrato che, dopo due anni di idrokinesiterapia, eseguita due volte alla settimana, per trenta minuti sui bambini e quarantacinque minuti su pazienti adulti, la forza muscolare si è stabilizzata nella maggior parte dei pazienti SMA 2 ed è aumentata in alcuni; con tutti i pazienti si è registrato un incremento di livello nella scala di Barthel.

Per approfondire ulteriormente questo argomento puoi trovare maggiori informazioni nel documento PDF sull’idrokinesi, con traduzione a cura della dr.ssa Elena Papaleo.