Relazione del Congresso CureSMA del 18-20 Giugno 2015

Lo scorso giugno a Kansas City si è svolto l’annuale convegno CureSMA, che ha visto la partecipazione di numerosi luminari del campo della SMA. Era presente, per conto di ASAMSI, il dr. Bottai, biologo e neuro scienziato presso l’Università di Milano e membro del nostro comitato scientifico. Grazie alla sua relazione, che vi presentiamo in … Leggi tutto

Isis: risultati incoraggianti del trial di fase 2

Isis Pharmaceuticals ha fornito un aggiornamento sul suo studio clinico open-label di fase 2 con ISIS-SMNRx effettuato su neonati con atrofia muscolare spinale di tipo I (SMA I). In precedenza la società aveva riportato i dati di questo studiosulla sopravvivenza libera da eventi, le misurazioni delle funzioni muscolari e le valutazioni delle tappe di sviluppo. I dati riportati oggi mostrano un continuo aumento della sopravvivenza media libera da eventi, dei punteggi delle funzioni muscolari e del raggiungimento delle tappe di sviluppo. Il profilo di sicurezza e di tollerabilità di ISIS-SMNRx ad oggi continua a suggerire un proseguimento dello studio. Isis sta attualmente collaborando con Biogen per sviluppare e commercializzare ISIS-SMNRx per il trattamento di pazienti affetti da SMA.

Lo studio è stato progettato per valutare la sicurezza e la tollerabilità di ISIS-SMNRx in neonati con SMA di tipo I e di esplorare potenziali obiettivi di efficacia per sostenere lo studio di fase 3. Un totale di 20 bambini affetti da SMA hanno ricevuto un dosaggio di 6 mg o 12 mg di ISIS-SMNRx. I neonati, di sette mesi o più giovani, sono entrati sequenzialmente nello studio, in modo tale che i bambini della coorte con il dosaggio da 12 mg iniziassero la somministrazione 5-15 mesi dopo rispetto al primo bambino della coorte da 6 mg. 19 bambini hanno completato i tre dosaggi previsti dal trial e sono valutabili per l’efficacia. Gli endpoint di efficacia clinica includono: la sopravvivenza libera da eventi, il tempo di ventilazione permanente o la morte; la valutazione della funzione motoria tramite CHOP-INTEND; la valutazione delle tappe di sviluppo.

Risultati positivi Sulla base dei risultati mostrati in questa ultima relazione:
• ISIS-SMNRx è sicuro e ben tollerato nei neonati con SMA di tipo I. Questo significa che gli studi clinici dovrebbero proseguire come attualmente previsto.
• Il passo successivo sarà quello di dimostrare l’efficacia di SMNRx contro un controllo con placebo.
• Tutti i dati raccolti indicano che il programma dovrebbe procedere con tempi rapidi. Sperimentazioni in corso

Attualmente Isis e Biogen stanno conducendo quattro trial con ISIS-SMNRx:
•ENDEAR, studio clinico di fase 3 su neonati con SMA di tipo I.
•CHERISH, studio clinico di fase 3 su bambini di età compresa tra i 2 e 12 anni, con insorgenza dei sintomi all’età di sei mesi o più tardi.
•NURTURE, studio clinico di fase 2 su neonati molto piccoli che sono geneticamente predisposti alla SMA, ma che ancora non presentano sintomi.
• EMBRACE, studio clinico di fase 2 che vuole testare altri gruppi della popolazione.

Al momento sono in corso due studi controllati di fase 3 il cui scopo è quello di fornire una prova concreta d’efficacia di ISIS-SMNRx. E’ importante concentrarsi sul completamento di questi due studi cardine (ENDEAR e CHERISH) per avanzare eventuali richieste di autorizzazione del farmaco nel più breve tempo possibile. E’ altrettanto importante onorare il sacrificio di coloro che partecipano a questi studi clinici in quanto stanno contribuendo al futuro di tutte le persone affette da SMA e delle loro famiglie.

 

smnrx studies1

Traduzione a cura di Michela Policella

Fonte:curesma.org

Aggiornamenti sugli studi in corso per la SMA

Dal sito Cure SMA ci arriva un aggiornamento sugli studi in corso per la SMA. Attualmente sono attivi 18 programmi, di cui 7 hanno già raggiunto il livello di trial clinico.

I due studi in fase più avanzata sono quelli delle case farmaceutiche ISIS e Roche, che hanno raggiunto rispettivamente le fasi 3 e 2 della sperimentazione clinica. Altri interessanti studi che hanno superato la fase 1 della sperimentazione clinica sono quelli di terapia genica proposta dalla società biotecnologica AveXis, del candidato farmaco RO6885247 della casa farmaceutica Roche (ex PTC) e della molecola LMI070 della compagnia farmaceutica svizzera Novartis.

L’entusiasmo per questi traguardi è molto, e l’obiettivo finale è sempre più vicino!

Scarica il PDF

Michela Policella

Fonte:curesma.org

Efficacia di ISIS-SMNRx somministrato per via sottocutanea

I ricercatori del Cold Spring Harbor Laboratory (New York) hanno scoperto che ISIS-SMNRx, farmaco attualmente in sperimentazione anche in Italia, è efficace in modelli murini anche quando iniettato per via sottocutanea invece che per via intratecale.

La SMA è una malattia del motoneurone che porta alla degenerazione dei nervi che controllano i muscoli volontari: questo tipo di cellula necessita di una proteina chiamata Survival of Motor Neuron (SMN) che, negli individui sani, è sintetizzata in tutte le cellule nelle sue due varianti SMN1 e SMN2. Mentre SMN1 è abbondante, SMN2, a causa di uno splicing alternativo, viene prodotta principalmente in una forma abbreviata e instabile. Solo una piccola quantità di SMN2 è integra (full-length) e funzionante.
Nei pazienti con SMA c’è una delezione del gene SMN1 per cui le cellule non sono in grado di sintetizzare la relativa proteina e sono costrette a fare affidamento solo sulle piccole quantità di proteina SMN2 full-length prodotta insieme alla sua versione più corta e non funzionante.

Il prof. Adrian Krainer, autore principale dello studio, in collaborazione con Isis Pharmaceuticals, ha sviluppato un farmaco che permette il corretto splicing, aumentando notevolmente la quantità di proteina SMN2 full-length nei neuroni. Il farmaco, conosciuto come oligonucleotide antisenso (ASO) è risultato molto promettente sui modelli murini SMA e attualmente ha raggiunto la fase 3 di sperimentazione su pazienti affetti da questa patologia. La sperimentazione in atto prevede che il farmaco venga iniettato direttamente nel liquido cerebrospinale dei neonati e dei bambini. “È opinione diffusa che la proteina SMN sia essenziale per il sistema nervoso centrale e non nei tessuti periferici, quindi la maggior parte degli sforzi si sono sempre concentrati sul cercare di aumentare i livelli di SMN full-length nel sistema nervoso centrale” spiega Krainer. “Ma negli ultimi anni sono emerse prove che mettono in dubbio le nostre ipotesi sull’origine della patologia. La domanda è: abbiamo bisogno di aumentare i livelli di SMN nel sistema nervoso centrale, nei tessuti periferici o in entrambi?”

Nel loro studio, pubblicato sulla rivista Genes & Development, i ricercatori hanno sviluppato una metodica per ripristinare la produzione di SMN soltanto nei tessuti periferici, permettendo loro di definire il ruolo del farmaco sia al di fuori che all’interno del sistema nervoso centrale. I ricercatori hanno iniettato ASO nei topi SMA per via sottocutanea: in linea con i risultati precedenti, il farmaco ha aumentato i livelli di SMN sia nel sistema nervoso centrale che nei tessuti periferici. In topi neonati, ma non in topi anziani, una parte del farmaco iniettato nella periferia poteva raggiungere il sistema nervoso centrale ed è una un trattamento efficace per migliorare il fenotipo SMA degli animali.

I ricercatori hanno poi iniettato un oligonucleotide “esca” nel sistema nervoso centrale contemporaneamente all’iniezione sottocutanea di ASO. “Il nostro adescamento inattivava il farmaco solo nel sistema nervoso centrale” spiega Krainer. “La proteina SMN2 full-length veniva ancora ancora prodotta nei tessuti periferici ma non nel sistema nervoso centrale, dove ci aspettavamo che fosse importante”. Ma i risultati sono stati sorprendenti e imprevisti. “Siamo stati sorpresi nello scoprire che la nostra esca non ha avuto nessun effetto sul recupero dei motoneuroni. Contrariamente alle nostre ipotesi iniziali, l’aumento dei livelli di SMN del sistema nervoso centrale non era essenziale per salvare il modello murino dalla malattia”.

Questo studio ha notevoli implicazioni ed è possibile sviluppare strategie di trattamento ottimali per la SMA. “Il nostro ASO ha mostrato un grande potenziale nella clinica” dice Krainer. “C’è la possibilità che modificando la somministrazione del farmaco si possano ottenere risultati ancora migliori”.

Traduzione a cura di Michela Policella

Fonte: www.cshl.edu

Miglioramenti nella forza muscolare con ISIS-SMN Rx

Carlsbad, California, 19 settembre 2013 Isis Pharmaceuticals, Inc. (NASDAQ: ISIS) ha annunciato che i dati preliminari di follow-up dello studio di fase 1 con ISIS-SMN Rx su bambini con Atrofia Muscolare Spinale mostrano che la maggior parte dei pazienti che hanno ricevuto i due più alti dosaggi del farmaco (6 mg e 9 mg) hanno … Leggi tutto