Inizia la fase 3 del trial di ISIS-SMN Rx in bambini SMA

1 agosto 2014 – Isis Pharmaceuticals annuncia l’inizio dello studio pilota di fase 3 per la valutazione di ISIS-SMNRxin bambini con Atrofia Muscolare Spinale. L’inizio è programmato per le prossime settimane. Sarà uno studio randomizzato in doppio cieco, sham-procedure controllato, della durata di 13 mesi che arruolerà 110 bambini con diagnosi di SMA. Lo studio valuterà l’efficacia e la sicurezza di una dose di 12 mg di ISIS-SMNRx. Clicca quiper l’articolo completo.

Aggiornamento:Entro la fine del 2014 inizierà uno studio multicentrico a livello internazionale per testare l’efficacia della molecola su bambini affetti da SMA di tipo I. Il trial, in cui verrà utilizzato anche un placebo, verrà effettuato negli Stati Uniti e in Europa. Per quel che riguarda l’Italia saranno coinvolti il Policlinico Gemelli di Roma, l’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma e l’ospedale Gaslini di Genova.

Terapia genica dall’Inghilterra

Allo Sheffield Institute for Translational Neuroscience (SITraN), Inghilterra, il gruppo di terapia genica guidato dal Prof Mimoun Azzouz sta preparando le ultime fasi di uno studio preclinico per un trattamento per l’Atrofia Muscolare Spinale. Chris Binny ci spiega questo lavoro:

“Lo scopo di questo studio è di prevenire l’insorgenza della malattia trasferendo una copia sana del gene SMN1 nei motoneuroni del paziente mantenendoli quindi sani. Per prima cosa abbiamo modificato la regione codificante del gene SMN1 per esprimere in modo più efficiente la sua proteina. Si è quindi inserito il gene in un virus modificato, AAV9, che ha una naturale abilità di infettare gli esseri umani senza causare malattie, per raggiungere le cellule bersaglio, i motoneuroni spinali.

In primo luogo abbiamo avuto la conferma che nei cuccioli di topo una singola iniezione intervenosa di questo virus ha portato a una duratura espressione della proteina SMN nei motoneuroni spinali. Incoraggiati da questo, abbiamo testato la capacità di una singola dose del nostro virus a trattare effettivamente la malattia. Nei topi che sviluppano una SMA di tipo I (moderno murino SMNΔ7) e hanno una tipica aspettativa di vita di 12 giorni, abbiamo dimostrato che un singolo trattamento con il nostro vettore migliora enormemente i sintomi, mentre la sopravvivenza media viene incrementata di più di 10 volte, portando l’animale ad essere longevo per più di un anno.

Sulla base di questi risultati sugli animali, ci stiamo preparando per il passaggio alla sperimentazione clinica usando il nostro virus terapeutico. Abbiamo stabilito il processo di produzione su larga scala e nei prossimi mesi inizieremo studi formali sul tossicologia e stabilità. Nel frattempo stiamo lavorando con esperti di tutto il mondo per mettere a punto una sperimentazione clinica sicura ed efficace.”

Traduzione a cura di Michela Policella

Articolo tratto da MIND Research

Un clic per ASAMSI

Caro amico di ASAMSI,
dal 5 giugno al 7 luglio 2014 con un semplice clic puoi sostenere il reparto del dottor Villanova  presso la clinica Nigrisoli di Bologna tramite uno speciale progetto di ASAMSI.
Il concorso “Un voto, 100.000 aiuti concreti – Summer Edition” promosso da UniCredit mette a disposizione un importo complessivo di € 100.000, a titolo di donazione, da distribuire tra le Organizzazioni aderenti.
 
Per esprimere il vostro voto è sufficiente cliccare il link:
e successivamente sul link di voto presente nella pagina. E’ possibile votare tramite le principali piattaforme social (Facebook, Twitter e Google Plus) o via email.
 
Dedica un minuto del tuo tempo per questa iniziativa: maggiore sarà la quantità di voti e maggiore sarà l’importo che UniCredit donerà a ASAMSI, fino ad un tetto massimo di € 10.000.
 
Aderisci all’iniziativa e promuovila a tutti i tuoi contatti!
Grazie,
ASAMSI ONLUS

Trial clinico di fase 1 per il trasferimento genico nella SMA I

Nell’aprile 2014 è iniziato uno studio di fase I per la valutazione della sicurezza ed efficacia del trasferimento genico nell’Atrofia Muscolare Spinale di tipo I.
Lo studio, condotto sotto la direzione del neurologo Jerry Mendell presso il Nationwide Children’s Hospital in Columbus, Ohio, prevede l’arruolamento di neonati di età compresa tra 0 e 9 mesi affetti da SMA I.

I nove pazienti arruolati riceveranno in modo randomizzato una singola infusione ad alta o bassa concentrazione di geni SMN. I geni saranno trasferiti tramite vettori basati su virus adeno-associati (vettori AAV9) con iniezione intravenosa. I partecipanti allo studio saranno monitorati presso l’ospedale tramite esami fisici e analisi del sangue per i prossimi due anni.
Traduzione a cura di Michela Policella

Per ulteriori informazioni:www.nationwidechildrens.org

Trophos annuncia i risultati dello studio clinico con olesoxime

Il 10 marzo 2014 Trophos ha annunciato che i risultati dello studio clinico con il farmaco olesoxime su pazienti conAtrofia Muscolare Spinale  mostrano un effetto benefico per il mantenimento della funzione motoria nei pazienti SMA. Se approvato, olesoxime potrebbe essere il primo trattamento sviluppato specificamente per i pazienti SMA.

Lo studio è stato condotto in sette paesi europei. E’ stato uno studio in doppio cieco, controllato con placebo,su 165 pazienti SMA di tipo 2 e di tipo 3 non deambulanti,di età compresa tra 3 e 25 anni. I pazienti sono stati randomizzati al trattamento e valutati ogni tre mesi per due anni. L’outcome measure primario era il cambiamento nella funzione motoria dopo due anni di trattamento, utilizzando una scala funzionale standardizzata specifica, la MFM.

Le misure di outcome secondarie includevano una scala ulteriore, la Hammersmith Functional Motor Scale per l’Atrofia Muscolare Spinale, nonché misure elettromiografiche, la funzione polmonare, i risultati riferiti dai pazienti, l’impressione clinica globale, la qualità di vita, le complicanze tipiche della SMA e la sicurezza del prodotto.

I risultati di questo studio clinico hanno mostrato una perdita progressiva della funzione motoria nel gruppo placebo, come previsto per la progressione tipica della malattia e similmente documentata in altri studi osservazionali e interventistici. Questa perdita di funzione, valutata come endpoint primario,è stata impedita per due anni nei pazienti trattati con olesoxime, con un minor numero di eventi avversi correlati alla malattia.Altri endpoint secondari sono stati coerenti con questi effetti. I risultati dettagliati saranno pubblicati e presentati nelle prossime conferenze in Europa e negli Stati Uniti.

Traduzione a cura di Michela Policella
 
Fonte:www.trophos.com

Miostatina, scoperta una nuova chiave per salvare i muscoli

La miostatina è una proteina che limita la crescita muscolare ed è prodotta principalmente dalle cellule del muscolo scheletrico. Questa molecola è stata considerata un possibile bersaglio per contrastare i danni dovuti a malattie degenerative come l’Atrofia Muscolare Spinale, ma precedenti studi clinici hanno mostrato che il trattamento con inibitori della miostatina è tossico e porta effetti avversi sull’organismo.

Recentemente però è stato dimostrato che un gruppo di proteine (BMP) sono in grado di regolare la crescita muscolare e sono essenziali per impedire la perdita di muscolo. Questa nuova scoperta potrebbe dare un’importante svolta allo sviluppo di nuovi farmaci.
Riportiamo di seguito l’articolo completo.
Link: www.quotidianosanita.it

 

Miostatina, scoperta una nuova chiave per salvare i muscoli

La miostatina è una proteina che limita la crescita muscolare ed è prodotta principalmente dalle cellule del muscolo scheletrico. Questa molecola è stata considerata un possibile bersaglio per contrastare i danni dovuti a malattie degenerative come l’Atrofia Muscolare Spinale, ma precedenti studi clinici hanno mostrato che il trattamento con inibitori della miostatina è tossico e … Leggi tutto

Nuovi trattamenti per una principale causa genetica di mortalità infantile

Nel nuovo documento Singh e i suoi colleghi hanno scoperto una struttura dell’RNA formata esclusivamente da sequenze introniche, ovvero sequenze che vengono rimosse durante lo splicing. Mirando questa struttura potrebbe essere possibile sviluppare nuovi trattamenti che impediscano l’errore nel processo di splicing, che causa la perdita di funzione di SMN2. Questa sarebbe la prima volta che una struttura intronica porterebbe a una terapia.

“Circa un quarto del genoma di una persona è costituito da introni, o da sequenze non codificanti, che devono essere rimosse attraverso splicing per tutta la vita” ha detto Singh. “Abbiamo trovato una struttura di RNA che promuove l’aberrante eliminazione di una delle sequenze codificanti nello splicing”.

Singh ha avvertito che lo sviluppo di un nuovo trattamento dovrà passare attraverso anni di studi clinici e di ulteriori approfondimenti, ma la linea di fondo è che la ricerca potrebbe portare a un nuovo modo per curare l’atrofia muscolare spinale. “In effetti, le imprese private hanno mostrato interesse a negoziare con Iowa State per iniziare lo sviluppo di un farmaco basato sulla ricerca” ha setto Singh.

Ha detto che lo studio ha richiesto circa cinque anni di lavoro scrupoloso, testando centinaia di mutazioni a singole sequenze di geni, uno alla volta, per vedere se hanno un effetto sullo splicing.”Il processo comporta un sacco di tentativi ed errori” ha ammesso.

Studiare strutture di RNA all’interno della parte non codificante del genoma umano è ancora una frontiera relativamente incontaminata, che ha molto da insegnarci. Sembra che le strutture di RNA contengano moltissime informazioni e nuove tecniche per lo studio delle strutture di RNA stanno sbloccando nuove possibilità che potrebbero avere importanti implicazioni per il modo in cui trattiamo le malattie genetiche.

“Per molti versi questo è ancora un campo molto poco compreso”, ha detto Singh . “Ma circa la metà di tutte le malattie genetiche sono il risultato di errori nello splicing, quindi abbiamo molto da guadagnare rispondendo a queste domande.”

Link:medicalxpress.com

Nuovi trattamenti per una principale causa genetica di mortalità infantile

I ricercatori della Iowa State University hanno identificato una struttura di RNA negli esseri umani che potrebbe portare a un nuovo trattamento per la SMA, la principale causa genetica di morte nei neonati e nei bambini piccoli.Ravindra Singh, un professore di scienze biomediche del Collegio ISU di Medicina Veterinaria, è l’autore di un articolo pubblicato … Leggi tutto

Trial pilota: Clenbuterolo per l’Atrofia Muscolare Bulbare e Spinale

Riportiamo notizia odierna nella quale viene presentata la conclusione di un trial per testare l’efficacia del Clenbuterolo nei pazienti affetti da Atrofia Muscolare Bulbare e Spinale. Questo trial segue l’esperienza positiva dell’Università di Padova sul farmaco dello scorso maggio che ha partecipato al trial.Il Dottor Villanova, massimo esperto di SMA in Italia, ci spiega: “il … Leggi tutto