Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

Disegno persone con diverse disabilità


Il 3 Dicembre di ogni anno ricorre la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

Proclamata nel 1981 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), questa giornata mira a promuovere maggiore consapevolezza su tutte le questioni connesse alla disabilità e l’impegno internazionale per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità. 

Ogni 3 dicembre è caratterizzato da un tema specifico indetto dalle Nazioni Unite, quest’anno si pone luce sulle “Soluzioni trasformative per uno sviluppo inclusivo: il ruolo dell’innovazione nell’alimentare un mondo accessibile ed equo” (Transformative solutions for inclusive development: the role of innovation in fuelling an accessible and equitable world). 

L’ONU, in relazione a quanto è accaduto nel mondo negli ultimi anni e a quanto si sta tuttora vivendo, dichiara «Di fronte a sfide umanitarie senza precedenti, le persone con disabilità rischiano di essere tra le più escluse. È dunque fondamentale per i Governi, per il settore pubblico e per quello privato, trovare in modo collaborativo soluzioni innovative per e con le persone con disabilità, rendendo così il mondo un luogo più accessibile ed equo».

Oggi sono circa un miliardo in tutto il mondo, di cui oltre 10 milioni nel nostro Paese, le persone con disabilità che non vanno assolutamente escluse, discriminate e dimenticate. 

Come già evidenziato in apertura della recente 77^ Sessione dell’UNGA (Assemblea Generale delle Nazioni Unite), si è riconosciuta la particolare criticità di questo momento per la storia delle Nazioni Unite e la necessità di trovare soluzioni comuni al fine di costruire un mondo più sostenibile e resiliente per tutti e per le generazioni a venire. D’altronde, la situazione attuale che stiamo vivendo, segnata da cambiamenti climatici, pandemia da Covid, guerra in Ucraina e in altri Paesi, presenta grosse minacce per la stessa economia globale.

Le Nazioni Unite sottolineano «È soprattutto in momenti di crisi che le persone in situazioni di vulnerabilità, in special modo quelle con disabilità, sono le più escluse e quelle che vengono maggiormente lasciate indietro. Occorre rispettare la premessa centrale dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile di “non lasciare indietro nessuno”».

Infatti, l’Agenda ONU 2030 ha in programma una serie di impegni precisi, da perseguire con le risorse più adeguate, per realizzare diversi obiettivi riguardanti le persone con disabilità. In particolare mira a garantire, entro il prossimo decennio, un accesso equo, di qualità e senza barriere all’istruzione, un’inclusione totale a livello economico e politico, l’abolizione di ogni barriera fisica all’accesso a edifici e trasporti pubblici e, infine, un miglioramento della raccolta di dati statistici relativi alla disabilità, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.

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