Eccomi di ritorno dal Ministero della Salute dove ho rappresentato ASAMSI a un evento molto importante: il Patto per la Salute. Oggi รจ stata forse la giornata piรน utile che sia stata organizzata dal Ministero; per lโoccasione era presente anche il Ministro Giulia Grillo.
Devo ammettere che ero molto emozionata perchรฉ lโargomento di cui avrei parlato, ovvero le criticitร riscontrate nel nuovo Nomenclatore, รจ un tema molto importante e difficile da discutere in poco tempo. Ogni relatore aveva infatti a disposizione solo tre minuti per effettuare le proprie proposte e/o modifiche: mi ero preparata con una lunga argomentazione ma lรฌ per lรฌ ho dovuto tagliare molto il testo che avrei dovuto esporre. Alla fine dei tre minuti era previsto il suono di una campanella, e questo fatto metteva molta fretta a tutti i relatori. Comunque durante il mio intervento non รจ stato tenuto il tempo ed ho sforato di ben 40 secondi, senza ricevere critiche di nessun tipo. Anzi, mentre negli altri casi lโattenzione dei partecipanti era molto sopita, durante la mia esposizione tutta la platea ha assistito con attenzione.
La sala adibita allโevento era dotata di una rampa per raggiungere il palco dove tutti i relatori esponevano la loro presentazione, ma per motivi di spazio non sono potuta salire.
E qui il Ministro Grillo ha fatto un gesto molto bello e di vicinanza: si รจ seduta vicino a me per darmi la stessa posizione che avrei avuto sul palco. Sicuramente il poter salire sul palco avrebbe avuto un altro significato ma comunque ho apprezzato la disponibilitร .
Come vi ho anticipato, ho trattato del nuovo Nomenclatore, quello datato 2017 che tuttora molte Asl hanno difficoltร a recepire. In questo elenco di ausili forniti dal SSN ci sono numerose incongruenze che penalizzano i malati gravi a livello motorio, in particolar modo quelli che necessitano di carrozzine elettroniche altamente sofisticate. Nel nuovo Nomenclatore vengono annoverate tra gli ausili โpronto per lโusoโ, della serie: la ordiniamo da catalogo, ci sediamo sopra e partiamo! Chiunque di voi che in questo momento sta leggendo seduto su una carrozzina elettronica sa benissimo quanto aberrante sia una cosa simile. Le carrozzine elettroniche vanno attentamente studiate e personalizzate sulle esigenze del singolo paziente, non sono affatto pronte per lโuso e non possono essere messe allo stesso livello di un maniglione per il bagno o una rampa portatile.
Un fatto ancora piรน grave รจ che il nuovo Nomenclatore non ha un tariffario, il che significa unโunica cosa: gara dโappalto. Tutto ciรฒ si traduce nella fornitura del minimo indispensabile e chiunque abbia bisogno di ausili piรน costosi รจ costretto a pagare la differenza di tasca propria. Ho voluto sottolineare che i disabili gravi hanno necessitร di tecnologia altamente sofisticata per unโadeguata inclusione sociale, scolastica, lavorativa, nonchรฉ in taluni casi anche per la comunicazione. A volte i modelli che vincono le gare dโappalto, seppur dotati di caratteristiche tecniche adeguate, non soddisfano i bisogni delle persone piรน fragili, pertanto รจ necessario rivolgersi a prodotti simili ma con specifiche tecniche leggermente diverse. La scelta di un ausilio altamente sofisticato non รจ un capriccio per seguire la moda, รจ una necessitร . A nome dellโassociazione ho chiesto quindi di inserire un tariffario adeguato ai prezzi del mercato attuale, con un occhio particolare alle alte tecnologie, affinchรฉ i pazienti piรน fragili vengano maggiormente tutelati.
Alla fine del mio intervento lโapplauso degli astanti รจ partito spontaneo.
Gli altri interventi hanno spaziato su vari temi, non obbligatoriamente legati alla disabilitร . ร stato affrontato il discorso dei disturbi alimentari, della donazione di sangue e organi, della stanchezza cronica, degli ospedali con sale operatorie chiuse o senza pronto soccorso. ร stato affrontato anche lโargomento dei malati oncologici ed รจ stata data attenzione anche alle biblioteche mediche: a prima vista potrebbe sembrare un intervento fuori tema, invece l’ho reputato molto importante perchรฉ grazie ad esse sono aumentate le diagnosi e le cure.
A conclusione della giornata, prima di uscire, ho fatto presente allo staff che mancava un tavolino per chi รจ in sedia a rotelle, mentre tutti gli altri presenti avevano a disposizione non solo un tavolino per prendere appunti, ma anche una presa di corrente per il computer. Il personale dello staff si รจ appuntato le mie indicazioni per la prossima volta; inoltre ho suggerito che in queste occasioni รจ necessaria anche una traduzione nella lingua dei segni. Hanno apprezzato molto queste mie segnalazioni e hanno fatto i complimenti perchรฉ pensiamo a tutti e non solo a chi ha la SMA. Ho risposto che l’inclusione deve essere per tutti, non solo per chi รจ interessato.ย
Quando sono uscita dalla sala, dopo l’intervento, mi ha raggiunto una giornalista del Corriere della Sera: ha fatto qualche domanda per conoscere ASAMSI e ha voluto i miei contatti per informazioni future.
La giornata รจ stata veramente intensa ma piena di soddisfazioni. Peccato che dopo tutte queste cose belle, due imbecilli mi hanno sequestrato per piรน di mezz’ora sotto il sole con le loro auto bloccando il passaggio alla carrozzina.
Comunque non per questo ci facciamo fermare!
Alla prossima,
Daniela Iannone
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