L’incidenza della scoliosi nella popolazione SMA è del 70-90%. Colpisce praticamente tutti i bambini, eccetto quelli con forme lievi in grado di camminare anche in età adulta.
All’età di 10 anni l’80% del tronco è formato, pertanto, giungere a quell’età con curva scoliotica non grave è un risultato degno di essere perseguito. A questo si aggiunga che un intervento chirurgico, che generalmente deve essere eseguito per le forme di tipo 2, sarà molto meno cruento e con molti meno potenziali pericoli se effettuato su curve scoliotiche lievi e con ancora una buona riducibilità della stessa. Tutto ciò a sua volta comporterà ottimi risultati sul piano estetico, obiettivo primario quando deve essere eseguita un’artrodesi vertebrale.
In base a quanto sopra descritto è ragionevole pensare che sia utile cominciare un trattamento per la scoliosi già nei primi anni o addirittura nei primi mesi di vita del bambino. L’insorgere della scoliosi nella SMA può essere molto precoce. Per raggiungere questo obiettivo bisognerà effettuare una corretta valutazione dell’assetto posturale capo/tronco/bacino, che andrà corretto con adeguati sistemi posturali e corsetti ortopedici.
L’esperienza francese è attualmente la migliore in questo ambito.
Anche in Italia, però, si stanno facendo passi avanti. Grazie alle nuove barre magnetiche ELLIPSE, che, una volta posizionate, si possono allungare esternamente grazie a un magnete, non è più necessario operare due volte all’anno per allungarle in base alla crescita del paziente.