Stamina, Federico ha ricevuto l’infusione

“Un aghetto piccolissimo messo per un centimetro nella schiena del bimbo in due secondi”. Così dichiara il dottor Marino Andolina alle telecamere una volta uscito dagli Spedali Civili di Brescia, dove tra le ore 13:00 e le 13:30 di oggi ha eseguito l’infusione di cellule staminali mesenchimali al piccolo Federico Mezzina. Il medico triestino ha eseguito, senza l’ausilio di ulteriori medici, le due infusioni previste dal protocollo Stamina: una per via endovenosa e una lombare. Inizialmente un altro medico si era reso disponibile ma poi non si è resa necessaria la sua presenza. Continua il medico: “Il bambino non se ne è accorto, non se ne è accorta nemmeno la mamma che al momento girava le spalle. Il bambino sta bene, non ha dolore e adesso riposerà disteso per evitare effetti collaterali; domani sarà dimesso. Io sono disponibile a continuare ad obbedire al giudice di Pesaro che ha detto di continuare la terapia. Tra un mese mezzo tornerò qui per un’altra iniezione”.

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