Conferenza stampa di genitori e pazienti in cura a Brescia con la metodica Stamina

«La scienza non è mai un punto di arrivo, ma è sempre il punto di partenza. Nessuno può dire di avere certezze assolute. Io ho visto miglioramenti su Sebastian e Celeste e ritengo che il metodo Stamina meriti di essere discusso scientificamente in modo rigoroso e che lo studio vada allargato per dimostrarne l’eventuale efficacia. Questo non significa che io sia dalla parte di Stamina, ma significa essere curioso verso la scienza e vicino alle famiglie che hanno intrapreso questa strada e che vanno rispettate».

Questi sono i punti salienti dell’intervento del dr. Villanova alla conferenza stampa svoltasi ieri a Roma, organizzata dai genitori e pazienti in cura a Brescia. Una conferenza indetta per contrastare l’onda mediatica contro Stamina che si è scatenata in questi ultimi giorni. Titoloni di giornali e tv in cui si accusa la metodica di essere pericolosa, di non contenere cellule staminali e, soprattutto, di non aver apportato alcun beneficio ai pazienti in trattamento. Cartelle cliniche che, non si sa come, sono pervenute, a loro dire, a redazioni di testate giornalistiche, nonostante siano segrete, poiché c’è l’indagine del dr. Guariniello in corso, in cui gli Spedali Civili sostengono che “vengono riportati solo alcuni casi di miglioramento auto-valutato dal paziente o dalla famiglia, ma non certificato dalle analisi”.

Ancora una volta, dunque, genitori coraggiosi e combattivi ci hanno messo la faccia e hanno mostrato alla stampa tutti i certificati medici, redatti da medici specialisti, in cui i dati delle cartelle cliniche sono stati sconfessati. Non solo, il dr. Villanova ha anche mostrato dei video che testimoniano realmente i progressi ottenuti da Celeste e Sebastian: la piccola è in grado di rotolarsi sul fianco, un movimento che, secondo la scienza, “non può fare nessun soggetto colpito da questa malattia”, mentre Sebastian è in grado di mantenere la testa ferma e di muovere leggermente le gambe. Il papà di Celeste ha inoltre dichiarato che tre giornalisti che conosce bene gli hanno detto di aver riportato quello che hanno scritto basandosi solo su quanto è stato diffuso da altri. «Io ho portato in ospedale mia figlia distesa in una carrozzina – ha detto Gianpaolo Carrer – e l’ho riportata fuori in posizione seduta e sta seduta anche per diverse ore. Invito tutti a venire a vedere i documenti».

All’incontro era stata invitata anche la Ministra Lorenzin, che non si è però presentata.
Intanto, in serata, sono usciti i nomi dei membri della nuova commissione scientifica che dovrà rivalutare la metodica Stamina, dopo che il TAR del Lazio aveva accolto il ricorso del prof. Vannoni, sostenendo che il comitato precedente aveva espresso un giudizio non obiettivo. Questi i componenti:
– Presidente Mauro Ferrari, Ph.D., presidente e Ceo dello Houston Methodist Research Institute, vice presidente esecutivo dello Houston Methodist Hospital, professore presso il Weill Cornell Medical College, New York, presidente della Alliance for NanoHealth;
Sally Temple, Ph.D., direttore scientifico del Neural Stem Cell Institute, NY (esperto staminali straniero);
Curt R. Freed, M.D., Capo divisione e professore presso l’University of Colorado (School of Medicine) (esperto staminali straniero);
Vania Broccoli, capo unità della Divisione di neuroscienze Stem Cell Research Institute, Ospedale San Raffaele Milano (esperto staminali italiano);
Francesco Frassoni, direttore centro cellule staminali e terapia cellulare Ospedale Giannina Gaslini Genova (esperto staminali italiano);
Carlo Dionisi Vici, malattie metaboliche, Dipartimento di pediatria, Ospedale pediatrico Bambino Gesù Roma (clinico esperto terapia cellulare);
Antonio Uccelli, Centro per la sclerosi multipla dell’Università di Genova, Neuroimmunologia del Centro di eccellenza per la ricerca biomedica (Cebr) (clinico esperto terapia cellulare).

“È stata individuata – si legge nella nota del Ministero – la figura di un presidente garante di alto livello, non della materia, ma riconosciuto internazionalmente per qualità scientifica, accompagnato da due esperti di staminali stranieri, due esperti italiani due clinici, uno di interesse metabolico e uno neurologico, entrambi noti in campo di terapia cellulare”.
Raggiunto telefonicamente da RaiNews24, il dr. Ferrari ha dichiarato: «Il mio primo passo da presidente del nuovo comitato per la valutazione del protocollo Stamina sarà quello di incontrare le famiglie dei malati. Non ci sono battaglie politiche, ma soluzioni da trovare. Non ho dubbi sul fatto che vadano consultate le famiglie e ascoltato ogni paziente».
Ora non resta che attendere la nuova valutazione e sperare che il presidente Ferrari mantenga davvero la promessa di ascoltare, prima di tutto, i diretti interessati di questa vicenda, che meritano risposte certe e non continui attacchi mediatici.
Ascolta l’audio dell’intervento del Dr. Villanova:
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Elisa Vavassori
(riproduzione consentita citando la fonte)

29 Dicembre 2013
 
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