{loadposition protesta_biviano}
Comunicato stampa delL Movimento vite sospese del 30 luglio 2013.
Hanno trascorso alcune ore in ospedale, poi hanno firmato la lettera di dimissioni e questa mattina i fratelli {loadposition proteste_roma}
Sandro e Marco Biviano sono tornati a protestare in piazza Montecitorio. “Non ci fermeremo, siamo pronti a lottare fino alla morte”, dicono. In piazza con loro un gruppo di disabili e i rappresentanti del Movimento Vite Sospese.
“Chiediamo che ci mettano a disposizione un mezzo di soccorso, un’ambulanza, per intervenire in caso di nuovi malori“, dice il vicepresidente del Movimento Vite Sospese, Pietro Crisafulli, che aggiunge: “Le condizioni di salute dei fratelli Biviano sono precarie e vogliamo evitare che, come ieri, in caso di bisogno le ambulanze arrivino con gran ritardo”.
La protesta, ormai arrivata all’ottavo giorno, continua. Oggi si sono aggiunti i familiari di altri disabili e bambini gravissimi, come il papà della piccola Sofia. “Gli unici sordi sono i politici e l’Istituto superiore di Sanità”, dicono i manifestanti, “Ma noi non molliamo, la cura Stamina deve essere garantita a tutti”.
Guarda il video su YouTube
30 Luglio 2013