Ministro Balduzzi incontra i genitori di Sofia

Riportiamo il post pubblicato del Ministro della Salute sul suo profilo pubblico di facebook.

Ieri, per piรน di due ore, ho incontrato i genitori di Sofia con il loro avvocato, insieme ad alcuni dei massimi esperti di terapie con cellule staminali e con gli esperti giuridici del Ministero. Innanzitutto li ringrazio per aver accettato di vederci di persona, in un incontro che รจ stato molto approfondito e tranquillo, al di lร  del clamore mediatico e dei toni anche violenti che ci sono, anche qui su Facebook.

Il caso di Sofia e dei bambini che hanno giร  avuto una prima infusione di cellule prodotte da Stamina รจ un caso del tutto particolare: con i genitori di Sofia e il loro legale abbiamo esaminato una serie di possibilitร  e concordato un percorso per trovare una soluzione concreta in tempi brevissimi, per venire incontro alla volontร  e alle necessitร  della famiglia di continuare le infusioni.
I genitori hanno accettato di tornare a incontrarci tra sette giorni e noi vogliamo fare piรน fretta possibile.
Il bene della piccola Sofia รจ l’unico interesse, in questo momento, per loro e anche per me.

Permettetemi perรฒ alcune precisazioni su molte delle cose che sono state dette, impropriamente, su questo caso, sia in tv che sui giornali e sui social network:

– Come ministro non ho il potere di far riprendere alcuna terapia con un tratto di penna, interferendo con le decisioni dellโ€™autoritร  giudiziaria. L’atto dell’Aifa di bloccare le attivitร  di Stamina presso gli Spedali civili di Brescia รจ un atto dovuto, e non certo perchรฉ ci sono delle irregolaritร  burocratiche. Le ispezioni e le verifiche condotte da molti mesi e da piรน organi hanno trovato gravi anomalie e problemi di sicurezza, che mettono quelle procedure fuori dalle leggi europee e italiane. La soluzione che stiamo cercando per Sofia, non รจ semplice e parte dal suo caso eccezionale, ma non cambia la sostanza di quel provvedimento, che non puรฒ essere ritirato finchรฉ non ci sono da parte di Stamina i necessari passi avanti per modificare la situazione.

– Nessuno sta facendo una guerra alle terapie staminali, che sono la frontiera della medicina di oggi e una grande speranza contro malattie terribili, e il Ministero รจ in prima linea nel supporto alla ricerca. In Italia ci sono numerose possibilitร  terapeutiche con le staminali ragionevolmente sicure e per questo giร  accessibili anche quando non hanno concluso lโ€™iter delle sperimentazioni.

– Non c’รจ nessuna persecuzione nei confronti di Stamina e dei suoi responsabili. Le inchieste dei magistrati faranno il loro corso e fino a prova contraria vale la presunzione di innocenza. Ugualmente, il metodo Stamina va sperimentato e comprovato scientificamente e i suoi responsabili hanno il diritto e il dovere di farlo. Ma questo deve avvenire in condizioni di totale sicurezza per i pazienti e nel rispetto delle regole che la scienza si รจ data. L’accesso alle cure compassionevoli รจ un diritto di civiltร , ma anche i malati gravissimi, anche i malati terminali vanno difesi nella loro dignitร : nessuno deve usarli come cavie, nessuno deve dare loro false speranze. Molte perplessitร  sull’atteggiamento di Stamina (e dei media che la supportano) sono state espresse per prime, giร  da anni, anche da molte associazioni di famiglie di bambini ammalati (da quelli affetti da SMA a quelli distrofici). Certamente loro non possono essere accusati di avere fantomatici interessi corporativi o economici da difendere, se non la vita dei loro figli, eppure esprimono dubbi legittimi sul clamore intorno al caso Stamina e su come viene raccontato e strumentalizzato.

– Se Stamina vuole fare un passo avanti, al di lร  del caso urgentissimo di Sofia, puรฒ rendere accessibili e trasparenti i suoi protocolli, permettere che vengano verificati e sperimentati in condizioni di sicurezza, condividere i risultati finora ottenuti con la comunitร  scientifica. Finora questo Stamina non lo ha fatto, ma la possibilitร  c’รจ.

– In ultimo: sono stato attaccato anche violentemente da piรน parti e accusato di cose atroci in questi giorni. Ma mentre tanti strumentalizzavano Sofia per fare clamore mediatico o politico, facendo cattiva informazione sul caso e disinformando anche tanti di voi che giustamente vi siete sentiti in dovere di alzare la voce in difesa di Sofia, noi stavamo lavorando in silenzio per difendere lei e tutti quelli che come soffrono come lei. Spero che lo abbiano capito i suoi genitori, che ringrazio ancora per ieri. Il resto non conta.

Link: Ministro Renato Balduzzi su Facebook

08 Marzo 2013

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram

I nostri progetti

La tintarella accessibile

Abbiamo un progetto ambizioso: costruire una guida alle spiagge accessibili d'Italia.

Ci aiuti?

Progetto NINeR

NINeR ha come scopo quello di portare avanti programmi di ricerca clinica in ambito neuromuscolare, accelerando sia i tempi di somministrazione degli attuali trattamenti sia quelli di approvazione di nuove sostanze.

Scopri di piรนDona subito

La box del FisioTรจ

Il FisioTรจ รจ una box omaggio da donare allษ™ sociษ™ e alle persone con SMA che ne faranno richiesta.

Richiedi la tua!

Fai una donazione ad ASAMSI

Puoi effettuare una donazione sicura (e deducibile dalle tasse) in molti modi diversi!

Scopri quali!