Certe malattie sono causate da un difetto a livello del Dna. Da tempo gli scienziati fanno esperimenti con le cellule staminali per tentare di correggere questi difetti genetici, e sconfiggere quindi la malattia. Un passo significativo nella direzione di una cura รจ stato compiuto nei laboratori del Centro Dino Ferrari, che unisce i ricercatori dell’Universitร degli Studi di Milano e della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano.
I ricercatori sono riusciti a correggere in laboratorio delle cellule staminali ricavate da alcuni pazienti colpiti da Atrofia Muscolare Spinale (SMA): queste cellule, differenziate in motoneuroni (cioรจ, proprio quelle cellule danneggiate nella Sma) sono state impiantate in un modello animale della malattia e ne hanno migliorato i sintomi.
I risultati dello studio โ supportato da Telethon โ sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica Science Translational Medicine*. Il responsabile della ricerca รจ Giacomo Pietro Comi, medico e professore associato di neurologia, a capo del laboratorio di Genetica nella sezione di neuroscienze del Dipartimento di fisiopatologia e dei trapianti e vicedirettore del Centro Dino Ferrari. Il gruppo di ricerca comprende anche scienziati del laboratorio di genetica e bioinformatica dellโIRCCS Eugenio Medea di Bosisio Parini (Lecco).
Stefania Corti (il primo autore della pubblicazione nella foto con l’intero gruppo di ricerca) e i suoi colleghi si sono concentrati sulle cosiddette cellule staminali pluripotenti indotte, la cui recente scoperta รจ valsa il Premio Nobel per la medicina 2012 a Shinya Yamanaka. L’obiettivo era “riparare” in laboratorio il difetto genetico causato dalla malattia del paziente: per farlo, i ricercatori hanno aggirato il problema del gene difettoso, modificando un altro gene simile.
La SMA รจ causata da una mutazione sul gene SMN1 e si trasmette con modalitร recessiva: la mutazione del gene SMN1 riduce le quantitร della proteina SMN, che a sua volta porta a una degenerazione dei motoneuroni cosรฌ come ad una progressiva paralisi muscolare. La Sma รจ la prima causa genetica di mortalitร in etร infantile e la prevalenza dei portatori sani nella popolazione รจ di 1/40.
Attualmente non ci sono terapie efficaci per curare o rallentare la malattia. Esiste perรฒ nel Dna umano un altro gene molto simile, chiamato SMN2: la differenza sostanziale tra i due รจ di un solo nucleotide, ovvero di un singolo “mattoncino” che costituisce la lunga elica del Dna. I ricercatori quindi, usando oligonucleotidi (piccole sequenze di Dna create in laboratorio) hanno modificato il gene SMN2 contenuto nelle cellule staminali per farlo funzionare come un gene SMN1 sano. I motoneuroni ottenuti dalle staminali ricavate da pazienti con Sma e non modificate presentavano i segni della malattia, mentre i motoneuroni derivati dalle cellule corrette presentavano forma e funzioni simili a quelli delle cellule normali.
ยซQuesto studio โ commentano i responsabili della ricerca โ dimostra la fattibilitร del generare cellule staminali paziente-specifiche e di ottenere cellule altamente differenziate come i motoneuroni che siano anche geneticamente corrette. Si aprono cosรฌ nuove possibilitร terapeutiche non solo per la Sma, ma anche per altre malattie neurodegenerative simili, come la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e altre malattie neuromuscolariยป.
*S. Corti, M. Nizzardo, C. Simone, M. Falcone, M. Nardini, D. Ronchi, C. Donadoni, S. Salani, G. Riboldi, F. Magri, G. Menozzi, C. Bonaglia, F. Rizzo, N. Bresoli, GP. Comi, โGenetic Correction of Human Pluripotent Stem Cells from Patients with Spinal Muscular Atrophyโ. Science Translational Medicine, 2012; 4 (165).
Link: Telethon
24 Dicembre 2012